Scariche atmosferiche

Il datore di lavoro ha sempre l’obbligo di valutare il rischio dovuto alle scariche atmosferiche.

L’Art. 84 del D. Lgs. 81/2008 impone al Datore di Lavoro di proteggere dal fulmine i lavoratori e i luoghi di lavoro. In generale, occorre verificare che edifici, impianti, strutture, attrezzature siano sufficientemente protetti.

Oltre ad essere un fenomeno potenzialmente letale per le persone, il fulmine può essere estremamente dannoso anche per macchine, impianti, strutture. Sempre più spesso capita che attrezzature e impianti rimangano danneggiati da fulmini, caduti magari anche ad una certa distanza dal luogo di installazione. Questo accade non perché i fulmini oggi siano più potenti di quelli di un tempo. Semplicemente gli apparati elettrici sono diventati più delicati! Fino a qualche anno fa, gli impianti erano costituiti da lampadine a incandescenza, motori asincroni, trasformatori. Tutti apparati molto robusti nei confronti degli sbalzi di tensione. Oggi si assiste alla proliferazione di schede, chip e altre componenti elettroniche che presentano una tenuta all’impulso elettrico decisamente contenuta.

I rischi di infortuni, danni fisici e perdite economiche rilevanti, dovuti ai fulmini, possono essere opportunamente valutati, prevenuti e gestiti con le giuste metodologie e le soluzioni tecnologiche adeguate.

In tale contesto interviene la norma CEI 81-10, che tratta le metodologie di calcolo, le misure di protezione e in generale la valutazione del rischio di fulminazione.  La norma definisce inoltre il numero di fulmini/anno incidenti su una determinata località e i valori di rischio tollerabile per le differenti componenti da valutare. 

La metodologia di valutazione prevede una accurata analisi del sito in oggetto. E’ necessario raccogliere informazioni dettagliate relative alla struttura, persone presenti, impianti, attrezzature etc. Al termine di tale analisi, utilizzando specifici software di simulazione, si simula la situazione in essere, valutando lo stato di rischio iniziale e se necessario introdurre delle misure di mitigazione.

Questa valutazione deve essere svolta da un tecnico abilitato iscritto ad un Ordine Professionale per le specifiche competenze in essere.

Cosa possiamo fare per voi

Disponiamo internamente sia delle professionalità che degli strumenti necessari a seguire in prima persona tutto il percorso di valutazione e riduzione del rischio dovuto al fulmine. Siamo in grado di svolgere le attività di seguito elencate.

  • Redazione della valutazione del rischio di fulminazione per la protezione delle persone.
  • Redazione della valutazione del rischio di fulminazione per la protezione dei beni (prevenzione delle perdite economiche).
  • Identificazione delle misure di protezione necessarie alla riduzione del rischio al di sotto del massimo tollerabile.
  • Progettazione di sistemi LPS, SPD e in generale di tutte le misure di protezione necessarie.
  • Esecuzione di audit e controlli periodici, finalizzati a garantire il rispetto dei requisiti di normativi e di Legge e il mantenimento nel tempo dell’efficienza del sistema di protezione.